Apparecchiatura di Radiofrequenza VELVET SKIN

La radiofrequenza in medicina estetica è un particolare tipo di trattamento che si avvale dell’uso di macchinari in grado di emettere una corrente elettromagnetica ad alta frequenza. Questi macchinari si compongono di un generatore di cariche elettriche e di due elettrodi (un polo positivo e un polo negativo) attraverso i quali avviene il trasferimento delle suddette cariche. Grazie alla presenza di un apposito manipolo, la carica elettrica viene trasmessa alla cute e ai tessuti sottostanti, esercitando in questo modo l’azione “terapeutica” desiderata.

TIPI DI RADIOFREQUENZA

La radiofrequenza in medicina estetica può essere suddivisa in due differenti tipologie: radiofrequenza bipolare e radiofrequenza monopolare.

Nella radiofrequenza bipolare, il manipolo utilizzato per trasferire le cariche elettriche alla cute e ai sottostanti tessuti contiene entrambi gli elettrodi, quindi contiene al suo interno sia il polo positivo che il polo negativo. Quando il manipolo è applicato sulla pelle del paziente, il passaggio delle cariche elettriche attraverso la cute produce energia termica (quindi calore) che si propaga attraverso l’epidermide e il derma. Questo tipo di radiofrequenza viene impiegata soprattutto per contrastare rughe e inestetismi del tempo a livello di viso, collo, mani.

Nella radiofrequenza monopolare, invece, il manipolo dello strumento contiene solamente l’elettrodo positivo. Per consentire il trasferimento delle cariche elettriche, lo strumento è dotato di una piastra di ritorno che deve essere posizionata a contatto con la pelle in prossimità dell’area che si deve trattare. A differenza della radiofrequenza bipolare, quella monopolare è in grado di trasferire il calore più in profondità, raggiungendo il tessuto adiposo sottostante (ipoderma) ed esercitando un’azione benefica anche a questo livello. Per tale ragione, la radiofrequenza monopolare viene impiegata generalmente per contrastare la cellulite.

COME FUNZIONA LA RADIOFREQUENZA

La tecnica della radiofrequenza esercita la sua azione sostanzialmente grazie alla produzione di calore che si verifica in seguito al passaggio della corrente elettromagnetica nella cute e grazie al trasferimento dello stesso attraverso i differenti strati della pelle. In funzione di quanto il calore si propaga in profondità, si possono ottenere effetti diversi.Quando il calore attraversa l’epidermide e raggiunge il derma, qui provoca la denaturazione termica delle proteine che formano il collagene con conseguente accorciamento delle fibre che lo compongono e stimolazione dell’attività dei fibroblasti. I fibroblasti così stimolati non solo producono nuovo collagene che andrà a sostituirsi a quello vecchio e danneggiato, ma producono anche nuove fibre elastiche e nuovi glicosamminoglicani. A questo proposito, ricordiamo che questi componenti sono di fondamentale importanza per il mantenimento di una pelle tonica, soda e giovane. Se il calore generato dal passaggio delle cariche elettriche nella cute raggiunge anche il tessuto adiposo sottostante è possibile ottenere un effetto benefico sul microcircolo. Più precisamente, quando il calore formatosi durante il trattamento di radiofrequenza raggiunge l’ipoderma, si assiste ad una riduzione della stasi microcircolatoria e alla riduzione dell’accumulo di liquidi a livello interstiziale (edema), determinando in questo modo un miglioramento della cellulite edematosa e fibrosa. Grazie a questo stesso meccanismo d’azione, inoltre, viene favorito anche un effetto lipolitico.

INDICAZIONI DELLA RADIOFREQUENZA

Contrastare le rughe (zampe di gallina, solchi naso-labiali, ecc.);

Contrastare il rilassamento cutaneo;

Ridurre cicatrici dell’acne e altri esiti cicatriziali;

Ridurre le smagliature;

Combattere la cellulite.